Che ormai sti cazzi di playoff li vediamo col lanternino.
Oh, magari ce li recapitano col secondo buco.
Di certo non li caricano sull’Alptransit.
Già, e se li caricano finiscono in quel posto a sud del Ceneri.
Che poi…
Poi cosa?
Mi chiedo: in dieci anni, un solo playoff e sempre lo stesso presidente?
Ciola, quel presidente è in carica da 330 partite!
Da quante? E quante ne abbiamo perse di quelle partite?
A occhio tante, di certo tutte quelle decisive
E lui, in mezzo alle sconfitte, che fa?
È una domanda seria?
Sì.
Allora. Di tanto in tanto piange miseria. Poi minaccia fallimenti se non mettiamo mano al portafogli, poi tira marsine per la pista nuova, poi va nella sua trasmissione privata e indica tutti come lo Zio Sam. Si fa vedere con illustrissimi personaggi quali Sawiris o Botta. Ha perfino tentato con Putin.
Non mi sembra male…
Dovresti sentirlo commemorare o cantare in pista, quando si prende la scena con la Marsigliese o per ripercorrere la sua storia come se fosse Omero…
Mi chiedo come faccia a trovare il tempo per tutto.
Avrà una corte che lo aiuta, o un autista che guida per lui.
Torniamo ai playoff.
Ecco sì, torniamo ai playoff. Dunque, se la squadra li vede come noi a occhi nudi Plutone, non si può dire altrettanto del pres.
In che senso?
Lui a Berna i playoff li gioca sempre e li vince pure. Credo che avvitarsi allo scranno del Parlamento come Gran Visir da tücc i oregiat gli permetta di togliersi delle belle soddisfazioni, e pazienza se noi finiamo a Visp o a Langenthal con gli olii santi in tasca.
Ma magari, come dicevi, col secondo buco…
Col secondo buco raddoppieranno le messe in culo a noi e i voti a lui.
In eterno?
Mah, lui ti direbbe che di eterno c’è solo il Signore. Vedrai…
Vedrai cosa?
Vedrai che prima o poi prenderà il microfono prima di una partita e ci obbligherà a pregare.
gene
Postilla
Leventinella bella tu,
m’hai dato un bacio e non ti scordo più.
Vittorio Castelnuovo
