Questo blog https://libertario2016.wordpress.com esiste e resiste, ma ha bisogno di aiuto. Cioè, sono io che ho bisogno di sostegno per questa mia attività, anche perché le altre scarseggiano. Non dimenticatevi che io, Giorgio Genetelli, sono un Baby Boomer / Working Poor che cerca di dare un senso al suo stare al mondo con le idee e la scrittura – roba tosta come i mulini a vento o gli incantatori che già rendevano la vita aspra a Don Chisciotte, uomo ben più saggio del sottoscritto.
Se vi piace questo blog in direzione ostinata e contraria, lo potrete leggere in eterno perché mi piace scrivervi dentro di pazzi e criminali. Ma con il vostro aiuto, la mia ispirazione trarrà linfa dal cartone di birra e il tempo che vi dedicherò assumerà un minimo di valore venale, che oggi come oggi tira abbastanza.
Le tariffe del sottoscritto sono modeste, non come le cento sterline al giorno più le spese di Dylan Dog (auguri per i 30 anni). Si tratta, come ventilato, di panini e bibite, qualche giornale e il fortalis per non demolirmi a calcio.
In modo più accorato, se avete voglia di pagarmi per le mie storie, fatelo! Sono disponibile, ma molto eventualmente, anche per lezioni di bocce comprese nel pacchetto. Potete anche divulgare neh.
Tariffe
(una tantum o ripetibili mensilmente):
– 10 frs – Sostenitore – Saltuario utilizzo del vostro nome per un qualche personaggio secondario.
– 20 frs – Friend – Idem, ma investitura a personaggio principale.
– 40 frs – Premium – Storia su misura.
– Oltre – Super Gold – Storia d’amore o di guerra dove farete la figura degli eroi.
Scrivendomi per email a giorgiogene@bluewin.ch o per messaggio privato sul profilo facebook vi fornirò le coordinate bancarie per le vostre donazioni, da corredare con nome cognome e indirizzo.
Lo so, quest’ultima parte è un po’ burocratica, perdonate lo scadere della poesia.
Ultima info. Il blog si potrà leggere comunque e sempre, anche se neanche un’anima versasse un cent.
Giorgio Genetelli (gene)
Postilla
In fondo, questo è un lungo romanzo che si dipana giorno dopo giorno. È come un libro in libreria. Mi pare.
