Il momento era giunto e convocai il Brancacarasc.
Bastò una luna nera per il Numhlim.
vara soro soro vara da l’orel
tiri foro tiri foro l’onscel
sgozzo sgozzo piti galini
runu runu ramini ramini
crodo gann mugiu gere
ramini ramini setere setere
Venne allora il Brancacarasc.
E aveva i miei occhi.
Mise in opera un tempo nuovo.
Si aprirono dirupi.
Si scatenarono saette.
Si folgorarono luci.
Si divelsero foreste.
torno torno innanz indré
sacata sacata sgorlo sgorlo
miou miou iscì iscì
codo peu peu marla
Ventun giorni, niente fu uguale a prima.
Un mondo primigenio mi guardava con innocenza.
gene

Postilla
Quello che hai visto ricordalo, perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento.
Navajo (M.V. – LAR 1005)
