tuttologia in direzione contraria

Giorgia è un giorno avanti

Nascere prima della Patria è già segno di prontezza,
a dire: io sono qua e ora tocca a voi, mostratevi
Giorgia è sempre avanti, magari un passetto solo
di futuro nel passato stanco dei petardi fragorosi
Viaggia all’incontrario nell’emigrazione e la scoperta,
dalla terra ricca all’ignoto capitale di Berlino
È una inquietudine, una ricerca dell’amore
quello suo che spinge al canto mattutino
e quello altrui così difficile e nascosto al cuore
Voler vedere cosa si trova oltre quel cielo
forse radici prussiane e antiche, sgomente nella guerra;
o libertà dei sensi senza sguardi inquisitori;
oppure ancora una diversa luce della sera
che dal Visagno Padre si spinge sotto i tigli
A me che resto qua, fermo nei viaggi immaginari,
giunge Giorgia con le ragioni della vita, la mia e la sua
Un complemento del presente che ci spinge ancora avanti,
e i millenni saranno ancora nostri, padre e figlia

gene

Nota – Giorgia è mia figlia e a volte guarda me come se il figlio fossi io. Oggi compie gli anni.


2 risposte a “Giorgia è un giorno avanti”

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