tuttologia in direzione contraria

Figlio perduto

da terra raccolsi quel legno divelto
fulmine o sasso dal cielo non so
forse solo e solo vecchiezza di madre
la rigida betulla vegliava sul ramo
privato di foglie e la scorza a brandelli
e parve affranta da torto sofferto
come al suolo fosse un figlio abortito
attesa d’acqua pietosa che togliesse
alla vista giacente d’inerte postura
attorcigliato della morte lo spasmo
pioggia non venne e allora le mani
le mie di donna che colsero quiete
misericordia antica di urgenza presente
andata per mare o burroni e tornata
quel ramo infine attizzato anche solo
a scaldare minestra di porri e fagioli
per il sabato gelido del giorno dei morti

gene


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