tuttologia in direzione contraria

eserciti*

dove andare, altera

la pelle lacerata

sotto la furia dei pianeti

e sogni cicladi ventose

frenesia d’abisso

inattesa sanguini

martelli con assoli

tanti non capisco

va’ via voglia no

e tempo o spazio no

stride il gesso alla lavagna

e parole a ritmo e rima

nell’aria un po’di noia

con le recite a coro

grembiule e pettinino

come non amarti sposa

che mi dici sempre sì

riparte stupefatta

la promessa dell’aperto

e dici seguimi ti guido

giungi minotauro e tu atlante

tu europa con olimpia la mia

voi proteo ipno ulisse atena

vi richiamo io solo

a difesa la sua

gene

*tu eserciti la pace, noi la guerra


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