
scotta lava sul capo
reclinato a riparo
e un ombrello da gelato
s’offre all’altare dei giusti,
senza tregua il magma
s’allaga a margherite sorprese
e nessuno che ti ama oppure no,
resta nera lapide scolpita
di anonimi incisi in minore,
sotto un ombrello
tra la terra e il cielo
e frastuono crollato,
forse i petali si contano
ma non è che parentesi
gene
