tuttologia in direzione contraria

Sottobosco è lui!

Io so chi è. Io so chi è il Sottobosco Francesco. Non come il Cotti Alberto che sembra millantare il segreto, e poi satireggia ineffabile.
Io lo so davvero. Altro che morte del giornalismo d’inchiesta!
E mi girano le balle che il Sousbois si approfitti dell’anonimato per invadere territori non suoi.
Si è venduto al Capitale! Orrore! il Francis.
Come un mulo parlante qualunque. Dal suo eremo, un loculo bellinzonese, è balzato fuori e si è preso il diritto di sbertucciare il mondicello nostrano. E va bene, va bene, fai bene Francis a smerdare Lugano, fai bene a deridere il Libro Bianco, quello della verginità di una meretrice, ma più ricco; fai bene a incozzare i Dadò, i Mirante, i Pamini, i Chiesa; fai bene a tapparellare il misero penser-de-latrine del Regazzi, che non è neanche un Regazzoni e in curva fa cagare; ti ammiro, okay, quando obbietti che il Gobbi, in fondo, occorrerebbe farlo bere di più, così da farlo parlare in termini.
Oh, io sono anche d’accordo sull’Underwood mascherato, come Zorro. Sono d’accordo con lui su tutto, sul calcio che esiste solo nel Sopraceneri o sulla vita sociale che a Lugano porta alla pena capitale.
Sono d’accordo. Sono d’accordo, cazzo!
Però, vendersi al Capitale no. Che cosa ci fa il Sottobosco in libreria? Non è che un rovo, che punge e non si penetra. E invece, tallo lì che fa la strenna.
Allora, visto che toglie il pane di bocca a me come scrittore, diopo’, ve lo dico io chi è e come è tornato fino a qui, all’assunzione di gloria.
Da un loculo, è risorto, appunto.
Era stato laicamente incenerito alla fine di una vita e di una carriera esemplari, dove il pane era pane e non agglomerato di qualcosa. Dove il vino non arrecava etichette sboronesche, ma fermentava in cantine vietate ai minori. E le parole contavano!
Come sia riuscito a rinascere, solidificandosi dalle ceneri come un golem del Motto d’Arbino, non so. Non lo so!
Ma è lui.
È il Righetti Argante! Lines Winching!
Il radicalismo invece continua a essere morto.
E comunque ci vediamo al firmacopie.

gene


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